Pubblicato ottobre 2015 sul mensile Liberetà.
Non ci casco
PICCOLO MANUALE DI AUTODIFESA
A CURA Dl JACOPO FORMAIONI
Gioco on line attenti alle trappole
Il gioco on-line impazza, muovendo giri d’affari miliardari. Il primo rischio a cui si può andare incontro è la dipendenza, ma non è il solo. Perché i soldi mossi da questi videogiochi destano anche l’attenzione di molti cyber criminali, che usano diverse tecniche per trarre in trappola i giocatori e sfilare dalle loro tasche fiumi di denaro. Ecco come proteggersi.
Da chi difendersi
- Computer malware-keyloggers. I keylogger sono usati per spiare gli input sulla tastiera e quindi i dati utenti. Trojan ruba i dati dal browser installato, accedendo ai dati dell’account di gioco se sono qui archiviati. Un altro malware ruba invece le chiavi delle licenze. Esaminando il registro e altre aree del pc, trasferisce poi i dati rubati sui server dei ladri che li rivendono.
- Furto dati via phishing. Spesso si usano e-mail con le quali i cyber criminali comunicano che ci sono problemi con l’account. Si è così spinti a inserire i propri dati su uno specifico sito simile a quello originale, dando libero accesso ai ladri di dati.
- False offerte on-line. Predisponendo false offerte per oggetti e personaggi di alto livello, i criminali mirano direttamente ai soldi e se i giocatori acquistano le offerte perdono il denaro e non ricevono quanto richiesto.
Come difendersi
Per giocare in sicurezza è bene quindi:
- installare un software per la sicurezza;
- mantenere aggiornate tutte le applicazioni;
- usare password complesse;
- usare solo siti e download ufficiali;
- non rivelare troppe informazioni su noi stessi;
- pagare con una carta di credito solo sui canali ufficiali.
LIBERETÀ OTTOBRE 2015