Quali caratteristiche deve avere un telefonino?
Marca, design, prezzo, non necessariamente in quest'ordine: sono queste le prime caratteristiche di uno smartphone che la maggior parte di noi prende in considerazione quando inizia a valutare le alternative per un acquisto. Ma c'è anche chi invece comincia la propria scelta dalla scheda tecnica: processore, RAM, display... ecco come orientarsi tra le diverse caratteristiche di uno smartphone.
La sua grandezza è indicata dalla misura in pollici della diagonale, come accade per televisori e monitor. Un pollice equivale a 2,54 cm, se ne deduce che un display da 5'' sarà lungo, da un angolo all'angolo opposto, 12,7 cm, mentre la lunghezza dei lati dipenderà dalla rapporto (ratio) tra lunghezza e larghezza del display. I formati possibile possono essere il 4:3, 16:9, ma anche altri.
Aspetto fondamentale del display è la sua risoluzione, espressa in pixel. In generale si può dire che maggiore è la risoluzione, migliore è la resa delle immagini. Un display con risoluzione di 1280x720p per esempio offrirà immagini migliori di con risoluzione 800x480p. Invece che con il numero di pixel la risoluzione può essere indicata anche tramite definizioni standard; se un display è HD (alta definizione) avrà una "larghezza" (la misura più piccola) di almeno 720 pixel, un display Full HD sarà il doppio, almeno 1080p (es.: 1920x1080 p).
Un'altra misura della risoluzione di cui tenere conto è quella che indica la densità di pixel per pollice o PPI (pixel per inch): anche qui una grandezza superiore indica una migliore qualità dell'immagine. Il display dall'HTC Butterfly per esempio ha una risoluzione altissima, di 440 PPI, ma che si possano distinguere un display da 350 PPI da uno da 450 PPI è una questione ancora dibattuta.
Infine, esistono diversi tipi di display: IPS, AMOLED(Active Matrix Organic Light Emitting Diode), LCD, super Amoled... in questo articolo sono spiegate le differenze.
Il processore è il cuore del dispositivo, non a caso a questo componente viene sempre data molta importanza quando si parla di caratteristiche tecniche. Non è sbagliato dire che più potente è il processore (o CPU) più alte sono le probabilità di avere uno smartphone o un tablet più performante e senza rallentamenti.
Purtroppo indovinare le prestazioni di un chipset non è affatto facile. Semplificando: un processore quadcore è composto 4 unità di calcolo distinte mentre un dualcore da due, ma questo non significa affatto che il primo offra prestazioni doppie rispetto al secondo. Quando si parla dei nuovi octacore (con otto core) la faccenda si fa più complicata in quanto in realtà si tratta di due processori quadcore “separati” ognuno dei quali deputati all'espletamento di operazioni diverse.
Altre componente fondamentale per le prestazioni del processore è la RAM, per cui verrebbe da dire "più ce n'è, meglio è", ma che in realtà andrà valutata insieme al processore. Per farla breve, un processore dualcore con un 1 GB di RAM sarà più sufficiente per vedere video, navigare su internet e usare praticamente ogni tipo di applicazione senza attese o rallentamenti, mentre un processore quadcore con 1 o 2 GB sarà l'ideale per giochi complessi e per svolgere diverse attività contemporaneamente (multitasking).
Se ci si orienta su un processore single-core con 512 MB di RAM o meno, prepariamoci invece a qualche rallentamento a seconda della complessità delle operazioni che svolgiamo: anche una pagina web particolarmente ricca potrebbe non essere troppo agevole da caricare.
La memoria interna indica la quantità di dati che potremmo memorizzare sul dispositivo. Tra questi rientrano i nostri file (musica, foto, video), ma anche le applicazioni che installiamo e il sistema operativo. Si tratta forse della componente per la quale è più saggio abbondare. 4 gigabyte (GB) potrebbero sembrarci abbastanza oggi, ma dopo aver salvato un paio di mappe del navigatore satellitare, un paio di film e un gioco potremmo pentirci della scelta.
La presenza di uno slot per schede micro S ci permetterà di espandere la memoria totale dello smartphone, generalmente di ulteriori 32 GB, e risolvere il problema della scarsa memoria interna, ma bisogna considerare due limitazioni importanti.
Se le memoria interna del dispositivo è davvero scarsa (sotto 1 GB) si rischia, nonostante la scheda SD ancora libera, di non poter scaricare nuove applicazioni perché queste non supportano l'installazione sulla memoria esterna. La stessa cosa accade su alcuni smartphone, che pur dotati di una scheda SD, permettono che questa venga usata solo per i dati e non per le applicazioni.
Informazioni importanti: Memoria Esterna (MicroSD)
Le applicazioni possono essere trasferite sulla MicroSD solo dopo che siano state installate sulla memoria interna del dispositivo. Alcune applicazioni potrebbero non consentire il loro trasferimento sulla MicroSD o consentirne trasferimenti parziali in funzione delle configurazioni adottate dagli sviluppatori.
Generalmente il grado di qualità della fotocamera di uno smartphone viene indicata con la sensibilità del sensore misurata in megapixel (MP). Se, sempre in linea generale, è probabile che una fotocamera con sensore da 8 MP sia capace di fare foto migliori rispetto a una da 5 MP, c'è da considerare che dal punto di vista tecnico il numero di pixel del sensore non ci dice nulla sulla qualità dell'immagine di pe sé ma piuttosto ce ne indica le dimensioni. Naturalmente, più grande sarà un immagine, più alto sarà il numero di pixel necessario perché questa possa risultare di buona qualità una volta stampata.
Fatta questa premessa, bisogna dire che ci sono molte altre variabili che entrano in gioco quando si parla di fotocamere (dimensioni del sensore, ottica, ecc.).
Un altra variabile da tenere in cosiderazione è la presenza del flash, che sugli smartphone economici (sotto i 150-200 euro) non è affatto scontata. Va da sé che una fotocamera senza flash risulterà molto limitata.
Sempre sui dispositivi entry-level, spesso è difficile trovare una fotocamera frontale, necessaria per effettuare videochat e videochiamate. A meno che non sia specificato, in questi casi è meglio assumere che questa non sia prevista.
Come per la RAM, anche per la batteria meglio abbondare, anche se naturalmente una batteria più grande significa maggior peso e maggior spessore del dispositivo. La capacità della batteria è misurata in milliampere (mAh) e per stabilire se possa essere sufficiente alle nostre esigenze sarà necessario tenere in considerazione il consumo di energia dello smartphone. Il display è il componente che spreme di più la nostra batteria, quindi se ci accingiamo ad acquistare uno smartphone con diagonale di 4,5'', sarà meglio puntare su una batteria da 2000-2100 mAh, per uno schermo da 3'' una batteria da 1200 mAh sarà in genere più che sufficiente. La batteria può essere rimovibile, quando la cover posteriore dello smartphone si può aprire, o non rimovibile, quando il case è un pezzo unico (unibody). La maggior parte degli utenti non vivrà il secondo caso come una limitazione, alcuni utenti pesanti (heavy user), abituati a tenere una batteria di riserva per arrivare a fine giornata potrebbero invece voler considerare questo aspetto.
Di solito abbreviato con OS (Operating System) il sistema operativo raramente rappresenta un problema sugli smartphone recenti i quali ne offrono quasi sempre versioni aggiornate. In generale è comunque sempre bene tenere gli occhi aperti ed acquistare un terminale dotato dell'ultima versione di Android disponibile (Android Marshmallow in data 18 settembre 2016).