Google Maps e relativo navigatore sono i sistemi di navigazione forse più usati al mondo. A tutt’oggi i navigatori satellitari stile TomTom, Garmin e simili non sono più molto usati, se non quando si prevede un viaggio all’estero, dato che ancora la connessione dati in roaming costa molto, salvo contratti particolari. Da un po' è possibile pianificare un percorso e scaricare le mappe su un dispositivo mobile: Si potrà così usare il navigatore Google anche senza connessione dati. In questo caso mancheranno le indicazioni sul traffico.
Questa applicazione calcola il tempo di viaggio in base alla cartografia ma anche, se si abilita la funzione, in base alla previsione di traffico lungo il percorso. Usando spesso il navigatore dello smartphone viene facile notare come il traffico venga indicato con molta precisione segnalando, in tempo reale o quasi, code o ingorghi.
La domanda giunge spontanea: su cosa si basa Google per segnalare i dati sul traffico? Semplice: siamo noi a fornirglieli. E infatti, da quando Maps è diventata l’applicazione più usata per la navigazione, le indicazioni di traffico, che una volta non erano particolarmente affidabili, sono diventate oggi molto precise.
Traffico alle 8 del mattino di un giorno lavorativo: code per arrivare alla rotonda del Drosso, alla rotonda di via Cuneo, alla rotonda di corso Maroncelli, all'incrocio con via Onorato Vigliani. Le uniche 4 strade per uscire da Nichelino sono intasate.