SPI-CGIL Lega 12 - Nichelino Vinovo Candiolo

      

 

La fine del mercato tutelato
di Fabio Vernetti, Direttore di Federconsumatori Piemonte

Conferenza - Fine mercato tutelato

Correva l’anno 2002 e iniziava il libero mercato del gas. Il servizio elettrico venne liberalizzato nel 2007. Nello stesso periodo veda la nascita della tariffa detta di mercato tutelato il cui valore è stato definito dal garante ARERA. Questa veniva applicata ai clienti che non scelsero il mercato libero. Il 2024 verrà ricordato per il termine definitivo di questa tipologia tariffaria “statale”. Benchè sono trascorsi oltre vent’anni dall’inizio del libero mercato gli utenti interessati sono diversi milioni a conferma di come le proposte delle aziende energetiche non hanno colto l’interesse di molti consumatori.

Libero mercato non per tutti.
Non tutti gli utenti italiani sono però condannati a scegliere tra le centinaia di offerte a mercato perché con la fine del regime di tutela inizia la tutela delle vulnerabilità. Di fatto questa è una tariffa che segue gli stessi criteri del tutelato tradizionale. Però se il mercato tutelato era accessibile a tutti i consumatori senza distinzione la vulnerabilità è riservata solo a chi dispone dei requisiti individuati da ARERA.

I requisiti.
Per il servizio gas i requisiti del titolare della fornitura sono: aver compiuto 75 anni (dal giorno del compimento), oppure percepire il bonus sociale, oppure essere disabile ai sensi della legge 104 art. 3. Per le forniture elettriche i requisiti sono i medesimi ma si aggiunge la possibilità anche per chi all’interno del proprio nucleo familiare (ossia il titolare dell’utenza o un suo un convivente) utilizzi per patologia un apparecchio salvavita come previsto dal Decreto del Ministero della Salute del 13 gennaio 2011. E’ importante ricordare che è sufficiente disporre di un solo requisito.

Quando e come.
Per il servizio gas la tutela tradizionale è finita il 10 gennaio 2024. Per i vulnerabili tornare o restare nella tutela è necessario inviare un’autocertificazione alla società di vendita che serve l’abitazione. I vulnerabili che a gennaio 2024 erano clienti a tutela e disponevano del requisito età o reddito sono transitati alla vulnerabilità automaticamente. Per il servizio elettrico la fine tutela è prevista per il 01 luglio 2024; fino a quel momento tutti i consumatori possono richiedere di rientrare alla tutela tradizionale. Anche per l’elettrico l’autocertificazione sarà altrettanto lo strumento per richiedere la vulnerabilità.

Chi entra e chi esce.
I clienti vulnerabili possono fare richiesta di accesso alla tutela delle vulnerabilità anche se oggi sono a libero mercato o se maturano un requisito in futuro. Altrettanto è possibile aderire al libero mercato in ogni momento. Per i non vulnerabili questi possono aderire ad un’offerta a libero mercato oppure non comunicare nulla e continuare d’ufficio con la tariffa PLACET (Prezzo Libero A Condizioni Equiparate di Tutela) proposta dall’allora fornitore di tutela del gas. Per il servizio elettrico chi non aderirà al libero mercato corrisponderà i consumi per il valore della tariffa detta “a tutele graduali” il cui importo varia secondo gli esiti delle gare indette da ARERA. In questo caso l’utente passerà d’ufficio alla società di vendita aggiudicataria.

Libero mercato sì o no.
Le tariffe del mercato libero sono decisamente complesse e di difficile comprensione. Per questa ragione si consiglia di iniziare la scelta consultando il portale offerte di Arera www.ilportaleofferte.it . Questo è l’unico sito indipendente mentre gli altri comparatori sono delle vetrine per le compagnie energetiche che incrociano interessi di profitto con i gestori dei siti. Al momento le offerte a libero mercato sono quasi tutte (tutte?) più care della tutela delle vulnerabilità. In ultimo per domande e supporto i consumatori si possono rivolgere alle sedi di Federconsumatori Piemonte
www.federconsumatoripiemonte.it

Documenti utili (scaricabili in formato PDF) per passare al servico di maggior tutela per i clienti vulnerabili (forniture di energia elettrica)