Le informazioni personali e il microtargeting
- Sulla base delle tue ricerche in Google, delle informazioni che fornisci quando ti registri, riempi questionari o rispondi a domande, dei tuoi post, commenti, amicizie e like in Facebook, della tua posizione su Google maps, delle tessere del supermercato etc. i servizi Internet sanno moltissimo di te
- Queste informazioni ti catalogano all’interno di segmenti di popolazione, target per pubblicità commerciale o propaganda politica (profilazione)
- L’arte di capire come la pensi si chiama Sentiment Analysis
- La segmentazione è messa all’asta e rivenduta ad aziende, partiti, servizi finanziari, privati etc.
- Cambridge Analytica (Steve Bannon)
- Rubati i dati di 87 milioni di persone tramite un giochino
- Le app inoltre possono sapere molto di te accedendo alle risorse del tuo smartphone (posizione, camera, rubrica, agenda..)
- Le informazioni su di te possono anche essere utilizzate a livello personale per decidere ad es. se puoi accedere ad credito o ad posto di lavoro o come devi essere giudicato in un tribunale tramite algoritmi che possono determinare forme di classifica sociale o di credito